Descrizione dell'itinerario:

Le storie dalla casetta di un boscaiolo vi porteranno a scoprire il percorso ciclistico che parte nel Parco forestale Zlatni rt-Punta corrente, continua verso il promontorio di Škaraba-Scaraba e la sua rigogliosa pineta, tocca la baia Kuvi-Cuvi lungo le vie Staza mira e Centenera, e seguendo i campi di basket raggiunge di nuovo Punta corrente, decretata rarità naturale già nel 1948.All’entrata dell’area protetta del parco forestale, potrete fare una sosta alla casetta del boscaiolo costruita nel 1908-1909, e oggi mini-museo dedicato alla famiglia Hütterott, proprietaria di questo parco alla fine del XIX secolo. Il conte Johann Georg Hütterott, con il desiderio di costruire un centro termale, sistemò un giardino botanico sulla penisola di Montauro e intorno ad essa con passerelle, prati e passeggiate. Così, tra il 1890 e il 1910, fu realizzato questo gioiello verde di Rovigno con oltre 1.000 specie vegetali. I marinai portarono alberi dall'America, dal Messico e dal Giappone; oltre agli alti cipressi e pini, si distinguono i cedri dell'Himalaya piantati a forma di stella a sei punte. Per caprioli, lepri e fagiani, invece, sono stati preparati abbeveratoi speciali. Ciò che è importante nella nostra storia è che l'intera area è chiusa al traffico, perciò è possibile pedalare senza pensieri.

Caratteristiche tecniche:

Con soli 9,2 km e con un dislivello di 140 metri, il percorso che attraversa il sontuoso arboreto di Rovigno è piuttosto facile e può essere completato da chiunque. Ben 7,7 km si sviluppano su strada di ghiaia e 1,5 km su strada asfaltata, il che lo rende ideale per bici elettriche, da trekking e mountain bike. In base alla velocità, questa pista ciclabile può essere completata in circa 40 minuti senza troppa pressione; tuttavia, se scegliete un ritmo più leggero con qualche pausa in mezzo all’incredibile natura, vi serviranno circa 70 minuti.