La via Montanara
Tehnički opis:
Lokacija:
Umag - Oprtalj - Motovun - Vižinada - Buje - Umag
Dužina staze:
93.5 km
Polazna točka:
Umag - TN Katoro
Krajnja točka:
Umag - TN Katoro
Težina staze:
Impegnativo
Visinska razlika:
1120 m
Najviša točka:
382 m
Najniža točka:
2 m
Tip staze:
Asfalto
Vrijeme vožnje:
4 h
Asfalt:
93.5 km 100%
Makadam:
0 km
Naglasci:

  • La citt? del turismo, dell?archeologia, degli organi e del tennis ? Umago
  • Lacrime nel nido d?amore del conte Metternich nel 1818 ? Il faro di Salvore
  • La gloriosa battaglia navale: la sconfitta del figlio di Federico Barbarossa nelle acque di Salvore nel 1177
  • La pi? bella loggia cittadina dell?Istria ? Portole
  • La magia cinematografica di Veli Jože ? Montona
  • La cittadina amica delle stelle ? Visignano d?Istria
  • Il luogo dal quale una ballerina parti alla conquista del mondo ? Visinada
  • La Sentinella dell?Istria ? Buie

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Benvenuti sulla via Montanara, la quale vi condurr? dalle spiagge soleggiate e dal tumulto estivo fino al cuore del tranquillo e mansueto entroterra istriano. Partiamo da Umago ? la citt? che, oltre che per la sua rovente riviera, vanta un ricco patrimonio storico ed un evento singolare ? il festival degli organi tradizionali (Organum Histriae).

Fondata su una penisola nel periodo di transizione tra la tarda antichit? ed il primo medio evo, il centro storico parla a voce alta il linguaggio dell?antica Venezia, oggid? Umago ? il maggiore centro di villeggiatura dell?istria nord-occidentale il cui nome si ? diffuso per tutta l?Europa ed il mondo intero, grazie ad un evento sportivo di spicco ? il torneo ATP internazionale di tennis ??Croatia open??. Oltre che per il suo glorioso faro degli amanti, il pi? antico funzionante tra tutti su ambedue le sponde del mare Adriatico, e per il fatto che rappresenti il punto pi? occidentale della Croazia, la vicina Salvore ? un tempo uno tra i pi? importanti porti antichi del nord Adriatico, ? inoltre nota per una gloriosa battaglia navale che si svolse nel 1177 nelle sue acque tra i Veneziani e la flotta condotta da Ottone ? figlio di Re Federico Barbarossa. Tanto che il toponimo Salvore pare derivi da Salvo-Re che tradotto significa la salvezza del Re, dato che a seguito della sconfitta in mare, come narra la leggenda, il figlio del glorioso Barbarossa fuggendo tent? di nascondersi in una cisterna vicina.

Proseguite oltre verso le pittoresche case e chiesette istriane di pietra, verso il campanile della chiesa di S. Maria del Carso e di Plovania, attraverso i quali la strada porta fino a Castelvenere ? piccolo bastione che domina la valle del Dragogna. Se continuate oltre, la strada vi porter? attraverso Cremegne fino a Šterna ? villaggio che trae il proprio nome appunto dalla grande cisterna paesana (denominazione dialettale) situata sul vasto altipiano, letteralmente tagliato dai corsi d?acqua. Šterna, il cui nome deriva appunto dalla fonte perenne che qui alimenta d?acqua addirittura sei canali lungo la valle a nord della chiesa di S. Michele, viene messa in relazione alla leggenda che narra di una sua collina la cui cima tuttora nasconde il ??Vitello d?oro?? sotterrato nelle sue profondit?.

Vi siete addentrati in profondit? nell?entroterra istriano, e vi trovate dinnanzi alla stupenda cittadina medievale di Portole, in cima alla collina che segue. Con l?immutata disposizione medievale urbana, le strette vie, negozi e i bellissimi palazzi e portali Veneziani, oltre ai passaggi coperti, ed in particolar modo con l?unico colpo d?occhio sulla penisola Istriana che spicca dalla loggia cittadina, secondo molti la pi? bella d?Istria. Portole ? un?autentica gemma dell?interno che vale la pena visitare, prima che la strada attraverso Levade vi conduca fino all?unica e magica Montona. Una citt?-monumento, negli ultimi tempi particolarmente nota per il festival internazionale del film, sorta su una collina ad un?altitudine di 277 metri sopra il livello del mare, e rappresenta l?autentica immagine del borgo medievale istriano circondato da una serie di mura di cinta.

Il panorama dalle mura cittadine comprende innumerevoli vigneti circostanti e soprattutto la rinomata foresta-parco di Montona, ricca di tartufi. A partire dalla porta d?entrata e dalla loggia cittadina, fino alla piazza con la chiesa di S. Stefano ed il campanile ? torre, fino alle vie pavimentate, Montona porta di diritto il titolo di una delle cittadine pi? belle di tutta l?Istria. Scendendo oltre, la strada vi conduce attraverso la vicina Caroiba fino a Visignano d?Istria, circondata dai vigneti. Famosa per il suo osservatorio che, avendo con i suoi telescopi avvistato oltre 1400 piccoli pianeti del sistema solare, ? annoverato tra i 5 osservatori pi? importanti del mondo, Visignano d?Istria ? veramente la cittadina amica delle stelle.

Desiderosi di nuove emozioni, proseguite oltre attraverso Kastelier fino a Visinada ? citt? natale della nota ballerina Carlotta Grisi, la quale calc? e con le sue performance conquist? tutti i palcoscenici piu importanti dell?Europa dell?ottocento. Un tempo possedimento della famiglia Veneziana Grimani, il cui palazzo si trovava dove oggi c?? la scuola elementare, con una bella piazza e due cisterne pubbliche in centro, Visinada ? il posto dall?indimenticabile vista su Montona e la valle del Quieto. Se proseguite oltre, attraverso Ponte Porton e le Terre Bianche, giungete a Buie, i cui due campanili vi appariranno gi? da lontano. E proprio qui termina la vostra piccola odissea, considerando che Buie, per le sue mura medievali e per il castello sorto a 222 metri di altitudine, nella storia giustamente fu nota come Sentinella dell?Istria. E questa ? l?ultima cittadina che incontrerete prima che la strada vi porti indietro alla volta di Umago, da dove appunto la vostra avventura inizi?.

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