442Sulle tracce dei minatori e degli scultori

L'itinerario parte da Nedešćina, l'insediamento principale nel comune di Sv. Nedjelja, al centro del quale si trova la chiesa della Santissima Trinità risalente al 1897., eretta sul luogo dell’abbazia benedettina di Santa Trinità.

Andate in direzione del villaggio di Štrmac, sorto alla fine del XIX secolo accanto alla miniera dell'epoca. La più significativa protesta dei minatori in Istria, conosciuta anche come la ‘”Labinska republika” (Repubblica di Albona), ha lasciato tracce profonde sul territorio di Albona. La lotta dei minatori, volta a garantire i loro diritti di lavoratori, migliorare la loro posizione nonché le condizioni di vita e lavorative, portò alla fondazione della Repubblica di Albona che durò dal 2 marzo fino all'aprile del 1921. Lungo questo itinerario in bici avrete anche modo di passare vicino al centro di Vinež, il luogo da cui è partito lo sciopero dei minatori.

Da Štrmac proseguite verso il “Parco Dubrova”, un eccezionale parco di sculture presso il quale si tiene il Simposio mediterraneo di scultura ed è il luogo di ritrovo preferito di chi visita il territorio di Albona. Girate intorno alle circa 90 sculture in pietra poste all'interno del parco che si stende su 33 ettari di terreno. Numerosi scultori di fama internazionale qui hanno dato prova della loro abilità nella lavorazione della pietra istriana. Un luogo ideale per la meditazione e il riposo nella natura vi aspetta nell'anfiteatro chiamato “Dolac” (Valle). A chi desidera provare sensazioni particolari consigliamo la passeggiata denominata “Bijela cesta” (Strada bianca), un eccezionale progetto artistico costituito da 16 tratti di mosaici differenti. La strada bianca un tempo conduceva fino al complesso rurale – padronale della nobile famiglia di Albona, Franković – Vlačić.

Proseguendo oltre verso la zona industriale Dubrova arrivate fino al centro di Vinež dove, nella piazza centrale conosciuta anche come 'La piazza di sangue', nel 1921 si raccolsero una sessantina di minatori in segno di protesta contro i fascisti. La protesta politica, con lo slogan “Kova je naša” (la miniera è nostra) rimarrà per sempre il simbolo della lotta per i diritti civili e lavorativi.

Da Vinež proseguite per una leggera salita in direzione dei pittoreschi insediamenti di Tomažići, Cere e Santalezi, presso cui si trovano numerose case di villeggiatura in campagna. Un meritato ristoro durante il giro in bici vi attende in una delle strutture di ristorazione lungo il percorso che offrono deliziose prelibatezze locali, e per finire in bellezza degustate i vini eccellenti delle cantine vinicole di Nedešćina.

Luoghi da visitare

Curiosita': chiesa della Santissima Trinita', parco di sculture Dubrova, Krvava placa (La piazza di sangue), la Repubblica di Albona.
Aziende agricole a conduzione familiare (OPG): ristorante Placa, cantina vinicola Fuhtar, ristorante Ferali, ristorante.

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Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.