462Le strade del contrabbando

Percorrendo questo tragitto vi ritroverete negli anni Trenta del secolo scorso, quando sulle strade di montagna del Parco naturale del Monte Maggiore avveniva il contrabbando. La zona franca, dichiarata nella provincia del Quarnaro dall’autorità italiana, diede alla popolazione locale una occasione per sopravvivere in tempi difficili, segnati dalla povertà. Questo difficile e pericoloso lavoro di scambio dei prodotti agricoli era condotto dagli abitanti di Susgnevizza (Šušnjevica) e dei villaggi circostanti con gli abitanti di Moschiena (Mošćenica), Bersezio (Brseč) e Laurana (Lovran), a noi hanno lasciato in eredità interessanti storie sul contrabbando e sui modi di sopravvivere.

Il percorso da Vozilići vi conduce verso il confine orientale della piana di Cepich in direzione Villanova (Nova Vas). Prima di addentrarvi per le strade del contrabbando vi consigliamo di visitare il centro interpretativo Ecomuseo Vlaški puti – Sentieri valacchi, che vi farà conoscere la ricca storia e tradizione culturale di Susgnevizza e della lingua valacca fortemente minacciata. Sebbene il territorio di Susgnevizza fosse abitato sin dal tempo dei romani, il segno più distintivo lo hanno lasciato gli Istrorumeni che si stabilirono in questo territorio nel corso del XV e XVI secolo.

Da Villanova parte il tratto più impegnativo del percorso, la salita al versante occidentale del Monte Maggiore. Nei successivi 13 chilometri bisogna affrontare circa 1000 m di dislivello, fino alla località Bodaj, la ricompensa per il vostro inestimabile sforzo sarà il panorama sulla piana di Cepich e sull’Istria orientale. Se avete a disposizione una bicicletta elettrica, allora pedalare sarà un vero piacere. Lungo la salita le temperature scendono per cui arrivati in cima avrete una piacevole frescura, ricordatevi che lungo il percorso non potete riempire le borracce d’acqua per cui fate rifornimento di liquidi prima di partire. Il sentiero è esposto al sole, quindi vi consigliamo di evitarlo durante le calde giornate estive.

Il percorso lungo i versanti occidentali del Monte Maggiore è ricco di punti panoramici dai quali si gode una vista incredibile sull’Istria centrale e orientale e offre la possibilità di respirare aria arricchita dal profumo della salvia e di altre piante selvatiche. Nella frazione Pomai (Podmaj) visitate le vecchie costruzioni dei pastori fatte con la tecnica del muro a secco.

Alla fine vi aspetta una lunga, e in alcuni tratti ripida, discesa verso il litorale orientale della penisola istriana. Sboccati alla strada principale vicino al paesino di Zagore, resta di fare la strada del ritorno attraverso Fianona e Porto Fianona fino al punto finale a Vozilići.

Luoghi da visitare

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Trasporto

Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.