463Intorno alla piana di Cepich

Il giro intorno alla piana di Cepich è segnato dalla storia del vecchio lago e dai castelli che testimoniano il suo turbolento passato. La piana di Cepich fino al lontano 1932 era un lago ricco di pesce d'acqua dolce e di tantissime specie di uccelli. Il torrente Bogliuno (Boljunčica) trasformò la piana in un lago dai fondali bassi ostruendo con i depositi il suo naturale abisso. Con lo scavo del canale e del tunnel fino alla baia di Fianona, al tempo del governo italiano, il lago fu prosciugato e trasformato in terreno fertile.

Il percorso vi porta verso il margine occidentale della piana di Cepich, costeggiando le fortificazioni lungo la costa del lago di allora. Procedete dal castello di Chersano, cittadina ricca di storia glagolitica, costruito su un’aspra collina. Ammirate la fortezza di pietra che un tempo ospitava i nobili più altolocati, circondata da mura difensive.  Nel castello è stata rinvenuta una trascrizione dell’Istarski razvod (Delimitazione istriana), un ritrovamento glagolitico di notevole significato per il popolo istriano e croato. Appena più in là, nella frazione di Madonna del Lago (Kloštar) presso Pian d’Arsa (Polja Čepić) si trova l’ex convento paolino della Beata Vergine Maria, uno dei conventi più vecchi in Croazia.

La strada sale poi più ripida verso la frazione di Berdo (Brdo) che è abbellita da un imponente campanile alto 35 metri. Nel XV secolo il territorio fu abitato da una popolazione valacca che ha conservato fino ad oggi il suo specifico dialetto istrorumeno.

Segue la discesa attraverso un paesaggio pittoresco fino alla frazione di Lettai (Letaj) dove si cela la storia eccezionale del formaggio della famiglia Fajman, che ha cominciato a produrre formaggi nostrani già negli anni ’80 del secolo scorso. Fermatevi e ristoratevi con i gustosi latticini e i prodotti caseari, potete anche riportare a casa la ricotta o il formaggio škripavac come ottimi souvenir da mangiare.

Lungo il margine settentrionale della piana di Cepich arrivate a Susgnevizza, dove presso il centro interpretativo Ecomuseo Vlaški puti - Sentieri valacchi potrete saperne di più sulla storia e sulla cultura tradizionale di questo territorio. Esplorate il materiale autoctono e le pubblicazioni in lingua valacca e di Seiane (Žejane).

Il resto del percorso vi conduce ad una strada asfaltata attraverso i villaggi rurali ai piedi del Monte Maggiore, caratterizzati da allevamento e agricoltura. Lungo la strada da Cosliacco fino a Chersano fermatevi presso l’ingresso del tunnel settentrionale attraverso il quale nel 1932 è stato svuotato il lago di Cepich. Ritornate fino al castello medievale di Chersano, fate una sosta e rilassatevi con una vista sulla fertile piana di Cepich e sui verdi declivi del Monte Maggiore.

Luoghi da visitare

Alloggio - Bike & Bed

Alloggio - Bike hotels

Negozi

Assistenza

Trasporto

Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.