273Il Capitano Morgan e la citta fantasma

Descrizione dell'itinerario:

Dopo la partenza da Canfanaro, una cittadina istriana di 1.500 abitanti, il sentiero porta verso Vidulini, Valle di Leme, Barat, Mrgani e Due Castelli, per terminare di nuovo a Canfanaro. 
Settecento metri dopo la partenza consigliamo una breve sosta alla chiesa e alla cappella di Canfanaro. Trecento metri dopo, dovrete assolutamente scendere dalla bici e godervi la vista sulla Valle di Leme e sull’omonimo canale. 
Dopo aver attraversato Barat, al 13° km passerete accanto alla cava. Tuttavia, il tema dominante di questo sentiero è la splendida località di Due Castelli, che raggiungerete dopo 20,5 km. Le rovine della città medievale sono un importante sito storico e archeologico. 
Due Castelli fu abitata gia’ in epoca preistorica principalmente per la sua straordinaria posizione strategica e i reperti archeologici confermano la continuità dell’insediamento anche nell'antichità. Nel primo Medioevo qui c'erano due castelli: Parentino che fu abbandonato, e Moncastelo che continuò a svilupparsi come Due Castelli (due città) fino al 1631.

Caratteristiche tecniche:

Il percorso Il Capitano Morgan e la città fantasma è lungo 23,8 km ed è mediamente impegnativo. Il suo dislivello totale è di 479 metri. Consiste di 9,8 km di strada di ghiaia e 14 km di strada asfaltata. È adatto a mountain bike, bici elettriche e da trekking. Pedalare lungo questo percorso non rappresenta alcun pericolo poiché la superficie è costituita di sassi di piccole dimensioni. Solo la pioggia “chiama” maggior attenzione. Durante il giro si affrontano due salite e altrettante discese. La prima salita Barat, al 4,9° km, è lunga 4,6 km. La seconda salita Due Castelli si trova al 20° km ed è lunga 3,6 km. La discesa di Leme si trova all’inizio del sentiero ed è lunga 1,2 km, mentre l’altra discesa Mrgani si trova dopo 18,4 km ed è lunga 1,6 km.


Luoghi da visitare

Alloggio - Bike & Bed

Alloggio - Bike hotels

Negozi

Assistenza

Trasporto

Nota: La mappa e i percorsi sono a carattere informativo e vengono utilizzati a proprio rischio.